Pittore francese. Dalla pittura figurativa, attraverso il Cubismo ed il
Fauvismo, è arrivato dapprima ad un astrattismo di gusto orfico, con
scansioni formali assolutamente estranee ad ogni impegno costruttivo, seguito da
una serie di dipinti in cui prevale la funzione cromatica; successivamente
l'artista si è dedicato ad una forma di "astrattismo lirico" in cui,
esclusa la geometrizzazione delle forme, si avverte una tendenza verso
un'allusione alla realtà, per quanto questa vi sia rappresentata
più come un ricordo emotivo di sensazioni nel quale i contorni delle cose
svaniscono rasentando quasi un'idealizzazione della materia.
E. ha
studiato a Parigi presso l'Accademia Colarossi; si è dedicato, dopo aver
preso il diploma, alla decorazione di stoffe e tessuti (a Barcellona) e
successivamente all'affresco, partecipando con Delaunay alla decorazione di un
padiglione all'Esposizione Universale di Parigi del 1937. Molte sono le sue
personali e le collettive cui ha partecipato (memorabile quella dei
Giovani
pittori della tradizione francese tenuta alla Galleria Braun di Parigi)
(Coulan 1904-2001).